«Non avrà fine la fascinazione, la vita di Praga. Svaniranno in un baratro i persecutori, i monatti.
Ed io forse vi ritornerò. Certo che vi ritornerò.
In una bettola di Malà Strana, ombre della mia giovinezza, stappate una bottiglia di Mělník.
Andrò a Praga, al cabaret Viola, a recitare i miei versi.
Vi porterò i miei nipoti, i miei figli, le donne che ho amato, i miei amici, i miei genitori risorti, tutti i miei morti.
Praga, non ci daremo per vinti. Fatti forza, resisti.
Non ci resta altro che percorrere insieme il lunghissimo, chapliniano cammino della speranza.»
from 'Praga magica' by Angelo Maria Ripellino